Quando Massimo D’Alema afferma che di certa sinistra non c’è bisogno nel paese mi chiedo per quale motivo metta bocca negli affari degli altri.
Lui, e Fassino, e anche Veltroni sono ormai ad un passo dal traguardo: la completa dissoluzione qualitativa e quantitativa del fu Partito Comunista Italiano.
In poco più di tre lustri ci sono riusciti, aiutati da qualche intellettuale organico al progetto di autodistruzione, tipo Michele Serra, che passa per essere un tipo intelligente.
Vorrei evitare che questo incredibile successo si propagasse da altre parti, visto e considerato che più che un progetto politico il Partito Democratico mi sembra un virus: sindrome da immunodeficienza acquisita.
lunedì 5 marzo 2007
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1 commento:
concordo in pieno, con certa sinistra sarà pure difficile governare, ma con certi demcristiani è difficile persino andare a votare...
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