martedì 29 aprile 2008

Interrogativi angoscianti

Un lettore, tale Lenin, mi chiede:

"La domanda, in forma rozza, è: si può dire in testata di essere comunisti e poi sostenere che i comunisti non devono stare tutti nello stesso partito? Le cose non possono stare insieme. Si faccia una scelta di campo, prego".

Risposta semiseria: prima di stare nello stesso partito con Rizzo divento monarchico.
Il comunismo è una cosa seria, mica una macchietta.
Non posso rischiare un attacco fulminante di psoriasi, ci tengo troppo alla mia salute.
E poi ci si documenti, si leggiucchi qualcosa, tipo la storia d'Italia dal dopoguerra ad oggi,i vari comunismi, eccetera..o siamo rimasti confinati a prima dell'ottavo congresso del Pci?

E poi, secondo te, compagno/a, Ingrao è comunista?
La Rossanda?
Tutti rinnegati?
Ma non avevamo capito che proprio quando si è profondamente insicuri della propria identità ci si rifugia dietro feticci e ricerche dei capri espiatori?
suvvia.....

lunedì 28 aprile 2008

E DAJE VELTRO'

Ce l'ha fatta, ce l'ha fatta, quest'uomo è un portento, prima che cominciasse a intramestare col partito democratico lui era Sindaco di Roma, c'era il Governo Prodi, la sinistra contava circa 150 parlamentari, poi è arrivato lui e:

abbiamo Berlusconi premier, la sinistra è scomparsa, ed Alemanno e la sua celtica sono i nuovi podestà di Roma.

E daje Veltroni.

domenica 20 aprile 2008

son tornato e sono minoranza

Sono minoranza anche nel Partito!
Anzi, a dire il vero, non lo so, ci capisco molto poco.
Ovvero: se sto con Ferrero sono per la Costituente Comunista (leggi fusione col Pdci) o no?
Se sto con Grassi sono per la Costituente Comunista o no?
Se vince Ferrero si va con Marco Rizzo, Diliberto e Nino Frosini, o no?
e Mantovani?
è più amico di Ferrero o di Grassi?

no, perché per me vanno bene tutti, da Vendola a Ferrero, basta non andare insieme al Pdci, per cui ho esaurito tutti i termini del turpiloquio.

in che mozione mi ritrovo?

martedì 15 aprile 2008

Alle compagne ed ai compagni, quelli veri.

Grazie, siete, siamo stati meravigliosi: abbiamo fatto un lavoro enorme, speso energie cavate dal profondo, gratuitamente, con enorme generosità, passione, amore per la sinistra, i cui principi riteniamo testardamente non negoziabili.
Non è servito a niente, è stato un disastro apocalittico, ridotti ad una presenza neppure testimoniale nelle istituzioni.
Peggio di così non poteva andare.

Ho pensato di dimettermi, in fin dei conti faccio parte anche io di un gruppo dirigente, seppure a livello locale.
Stanotte non ho mai dormito, sono stanco, distrutto, a pezzi.

Sarà durissima.

Ma io non mi arrendo, non ho niente di cui vergognarmi né rimproverarmi, come tutti voi, uno per uno, ed i destinatari di questa mail non sono stati scelti a caso.
Altri dovranno interrogarsi sul proprio agire, altri ancora sul loro non agire, e sull'averci abbandonati.

Siamo ancora vivi: non è finita qui.

Vi abbraccio tutte e tutti, mi viene da piangere e non me ne vergogno, ciao, vi voglio bene

un voto utile

..giusto giusto per farci scomparire.

lunedì 14 aprile 2008

Cessato

L'arrabbiato cessa le proprie argomentate invettive e si ritira sul Monte Athos.

sabato 12 aprile 2008

Confessioni

Me lo ha confessato alle 23.49, tirando su col naso, e fumando nervosamente una sigaretta: "mi dispiace, ma voterò Veltroni, perché il mio voto deve servire a qualcosa".
Ho respirato profondamente, pensando che era incivile darle una pedata, poi ho cinicamente replicato che esisteva anche il voto disgiunto, e bla bla bla.

A questo siamo ridotti.

Sarà un'ecatombe.
Buonanotte, forse mi ritiro a vita privata.

martedì 8 aprile 2008

il processo irreversibile

Si dice che il processo dell'unità a sinistra sia irreversibile.
Vi confesso una grande verità: non è vero.
Molto dipenderà dal risultato elettorale. Se La Sinistra L'Arcobaleno andrà male (sotto l'8%) inizieranno i distinguo.
Se andrà malissimo (intorno al 6 o sotto) il processo irreversibile sarà terminato ancora prima di nascere.

Se invece queste elezioni andassero bene potremmo fare a meno di Marco Rizzo per tutta la vita.