lunedì 22 ottobre 2007

domenica 21 ottobre 2007

IlMilione




Intanto beccatevi sto milione

Ieri a Roma alla manifestazione della sinistra (l'unica sinistra che è rimasta dopo le gazebate di veltroni) un milione di persone.
Occorre altro?

sabato 13 ottobre 2007

Domani primarie: pecore al pascolo.


Qualcuno le spaccerà per grande evento partecipativo. In realtà, le primarie per il partito democratico si risolveranno in una incoronazione plebiscitaria di Walter Veltroni, che il Sindaco del mio paese definisce "uomo di grande carisma".
Come Mussolini e Stalin, insomma.
Domani le pecore torneranno a belare dentro il loro fiume di lana, irreggimentate dalle residue strutture del partito comunista e della parrocchia, consigliate da sindacalisti servi, lusingate da pacche sulle spalle di padroni paternalisti: sceglieranno il loro pastore e per un giorno avranno l'illusione di essere nell'evento, come gli ignoti all'isola dei famosi.
Ma è solo un trucco: dopodomani ritornaranno ai loro gioghi, e Veltroni (o Cofferati) spiegheranno loro che è tutta colpa dei romeni se le cose non verranno come loro avrebbero voluto.

Buone primarie a tutti.

domenica 7 ottobre 2007

infine, spazio per l'umano

"Una volta nei torrenti di montagna c'erano i salmerini. Li potevi vedere fermi nell'acqua ambrata con la punta bianca delle pinne che ondeggiava piano nella corrente. Li prendevi in mano e odoravano di muschio. Erano lucenti e forti e si torcevano su se stessi. Sul dorso avevano dei disegni a vermicelli che erano mappe del mondo in divenire. Mappe e labirinti. Di una cosa che non si poteva rimettere a posto. Che non si poteva riaggiustare.
Nelle forre dove vivevano ogni cosa era più antica dell'uomo, e vibrava di mistero".

Cormac Mc Carthy, La strada.

mercoledì 3 ottobre 2007

Protocollo sul welfare

Ieri notte ho inviato una mail ad un giornalista de La Nazione. Prima gli ho fatto la corte. Si fa così: lo si chiama al telefono, si utilizza un tono dolce della voce, leggermente ammiccante. Un pò come con una bella donna. Differisce solo l'obiettivo: la pubblicazione della lettera nel primo caso, nel secondo..., beh nel secondo dipende dal momento, e dalla donna.
Dunque: era una lettera in cui invitavo a votare No al referendum promosso dai sindacati sull'accordo di luglio su welfare e pensioni.
Ne caldeggiavo la pubblicazione sul quotidiano.
Aldilà del merito, il metodo fa molta tristezza:
Ma mi rincuoro, il mio sindacato fa ancora peggio: mi è arrivata una pubblicazione della cgil, a casa, firmata dal segretario regionale.
Mi invita a votare si, il Si è scritto grosso grosso.
L'autonomia del sindacato è andata completamente a puttana, l'accordo fa schifo,i lavoratori stanno sempre peggio, sempre più precari e sottopagati, andranno in pensione più tardi e prenderanno meno soldi.
Veltroni Cofferati e Dominici se la prendono con i lavavetri, il segretario regionale della cgil mi chiede di votare si.
L'unica speranza è il giornalista.